Infanzia in fiore

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Un tocco di colore

Imperfetti ma felici!

IMPERFETTI MA FELICI

E' arrivata la Primavera!

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Articoli Recenti

LE NINFEE DI MONET E LE CLASSI TERZE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Claude Monet (1840-1926), padre della corrente artistica dell’impressionismo, è sempre stato affascinato dall’aspetto mutevole della natura e dedicò tutta la vita a dipingere en plein air per riuscire a cogliere le sottili sfumature che la luce e l’aria generano su ogni particolare della natura. Il suo scopo era quello di cogliere l’impressione di un attimo, come quando si guarda qualcosa per la prima volta. La scelta di dipingere le ninfee in serie gli permise di farsi l’occhio su quel soggetto preciso, per vedere di volta in volta che cosa cambiasse rispetto al dipinto precedente e come mutassero i colori dalla sera alla mattina, dall’alba al tramonto, dall’inverno all’estate. Lo scopo di Monet non era quello di rappresentare i dettagli specifici del soggetto dipinto, ma quello di creare una visione d’insieme, al fine di rendere al meglio le intonazioni, i giochi di luce sull’acqua e i suoi riflessi colorati nelle diverse ore del giorno e nelle diverse stagioni.

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I PAPIRI DELLE CLASSI QUARTE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Il papiro si otteneva tagliando il midollo del fusto della pianta in parti sottili, che erano distese le une accanto alle altre su due strati sovrapposti ortogonalmente ed erano pressati in modo che il succo della pianta facesse aderire gli elementi, poi fatti essiccare e levigati. I papiri potevano avere carattere religioso, in quanto contenevano testi religiosi, tra cui inni, preghiere e incantesimi o legale, dato che venivano utilizzati per registrare controversie e accordi legali oppure letterari e contenevano opere di letteratura, tra cui poesie e racconti. Di che carattere sono i papiri delle quarte?

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COME SI COSTRUISCE UN LAPBOOK

Che cos’è un Lapbook e perché costruirlo? Il lapbook è una mappa concettuale tridimensionale da costruire in classe, che sintetizza in maniera creativa e dinamica un argomento specifico. Il coinvolgimento attivo dei bambini in un lavoro di gruppo sviluppa le loro abilità di studio e favorisce la cooperazione e l’inclusione, motivando il loro apprendimento.

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ALLA SCOPERTA DELLE FIBRE TESSILI

Cosa sappiamo dei nostri brand d’abbigliamento preferiti? Che fibre tessili utilizzano? Sono naturali, sintetiche, ecosostenibili? Quali sono i tessuti eco-sintetici ed eco-naturali? Quali sono i tessuti innovativi? Siamo realmente consapevoli di ciò che indossiamo? Abbiamo l’abitudine di leggere le etichette dei nostri abiti? Gli alunni delle classi Prime della Scuola Secondaria ci accompagnano nel mondo delle fibre tessili.

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STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNO’ A VOLARE

“Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” è un romanzo di Luis Sepúlveda pubblicato nel 1996. Dopo essere capitata in una macchia di petrolio nelle acque del mar Nero, la gabbiana Kengah atterra in fin di vita sul balcone del gatto Zorba, al quale strappa tre promesse solenni: di non mangiare l’uovo che lei sta per deporre, di averne cura e di insegnare a volare al piccolo che nascerà (…). Scopriamo attraverso i lavori degli alunni di quarta primaria il messaggio dell’autore.

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L’ORTO DEL POLITECNICO DELLA BOVISA

La scorsa settimana, le classi seconde della scuola primaria hanno visitato l’orto che stanno coltivando presso il Politecnico della Bovisa. Tutti i bambini sono rimasti entusiasti nel vedere i fiori sbocciati e le loro piantine che stanno crescendo!

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“DOREMAT – LA SEQUENZA RITMICA E LE FIGURE GEOMETRICHE” – TERZA MEDIA

Lo sapevate che il rapporto tra musica e matematica è stato scoperto per la prima volta da Pitagora? La filosofia pitagorica concepì la musica come elemento che, assieme alla matematica, coinvolge tutto l’universo.
Egli fu il primo a intuire l’esistenza di rapporti numerici tra le frequenze e tramite questi costruì la prima scala musicale. Tale rapporto sarà poi studiato anche da molti altri filosofi e musicisti.

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